I conflitti di interesse sono sempre attuali
By Illuminiamo la salute In News On 7 Dicembre 2017
Si torna a parlare di conflitti di interesse nel mondo della sanità e della medicina. Un numero monografico della rivista della American Medical Association (JAMA) ha presentato una serie di brevi riflessioni che compongono un quadro molto articolato e preoccupante: quasi tutti i medici statunitensi percepiscono denaro da industrie del settore farmaceutico o di dispositivi medici, anche se nella gran parte dei casi i compensi non sono molto elevati (circa 150 dollari l’anno). I contenuti del fascicolo sono stati commentati su diversi giornali: il Guardian si è soffermato sui dati falsificati o distorti presenti nei resoconti delle sperimentazioni cliniche, alla base dell’approvazione di nuovi medicinali. Il Toronto Star ha invece puntato il dito sulla poca trasparenza che continua a caratterizzare i rapporti tra medici e industrie. Slate si è chiesto perché i medici accettano anche piccoli regali a costo di perdere la propria autonomia decisionale: il problema, ha commentato, non sono le penne sponsorizzate, ma la vulnerabilità del medico in un sistema sanitario che premia il consumo di medicina e non l’uso avveduto delle risorse.
Il fascicolo del JAMA online: https://jamanetwork.com/journals/jama/issue/317/17
Il commento del Guardian: https://www.theguardian.com/science/2017/jun/05/dozens-of-recent-clinical-trials-contain-wrong-or-falsified-data-claims-study
L’articolo del Toronto Star: https://www.thestar.com/news/canada/2017/06/09/open-pharma-wants-public-to-know-ties-between-mds-and-pharmaceutical-industry.html
L’articolo di Slate: http://www.slate.com/articles/news_and_politics/the_dismal_science/2017/05/free_gifts_to_doctors_translate_into_billions_of_extra_revenue_for_drug.html