Regolamento Ospedale Soragna (PR) - 1875
Leggere questo documento del 1875 ci apre d un mondo per molti di noi sconosciuto.
Qui sotto riportiamo alcuni degli articoli che in qualche modo toccano il tema dell’integrità dell’assistenza, ma tutto il documento è interessante per cogliere il ruolo dell’ospedale in quel contesto sociale.
Art. 2 Il Consigliere Ispettore ha l’immediata sorveglianza sui Medici, Chirurghi e sugli altri Impiegati dello Spedale; come pure sugli infermieri ed inservienti, affinchè facciano per bene il dover loro.
Art. 3 In caso di trasgressione. …se per continuata trascuranza ed inobbedienza agli ordini, egli giudicherà essere gli stessi meritevoli di castegi
Dell’economo
Art.8 – Attende alle giornaliere provviste che si fanno per lo Spedale; verifica gli oggetti somministrati nel loro peso, qualità ecc. ed osserva attentamente, se essi corrispondono alle ordinazioni fatte.
Del Medico-Chirurgo
Art. 33 – Essi saranno tenuti a curare con ogni zelo, fino a guarigione completa, tutti indistintamente gl’infermi che vengono accolti nello Spedale, compresi quelli a pensione, senza pretesa di alcun compenso, salvo quella retribuzione annua che riceveranno sulla cassa dell’Ospedale.
Art. 38 – Non potranno mai cambiare il Dietetico, se non previa l’approvazione della commissione. La tabella Dietetica sta scritta in fine del presente regolamento, marcata alla lettera C.
Dell’Infermiere – Portiere
Art. 66 – E’ fra i suoi obblighi quello di curare l’illuminazione notturna delle Infermerie dell’Ospedale e loro adiacenze, e vegliare acciò i lumi non abbiano a rimanere spenti in nessuna ora della notte. Le ore e la quanità dell’olio sono determinate dalla Tabella scritta in fine del presente regolamento e segnata E.
Art. 71 – Non potrà mai asentarsi dall’ospedale, tranne nel caso in cui egli abbia ad uscire per servigio, impiegando anche perciò il minor tempo possibile. Qualora però il servizio dell’Ospedale non richiegga una assidua presenza potrà, dietro permesso dell’Ispettore o dell’Economo, uscire per una passeggiata la quale non potrà eccedere la durata di un ora.
Art. 72 – Accadendo di doversi assentare per un intiero giorno o per più, dovrà chiederne l’opportuna licenza, e farsi intanto sostituire a sue spese da idonea persona di gradimento dell’Ispettore, ed in assenza di questo dell’Economo.
Art. 73 – L’infermiere non potrà mai valersi per uso proprio o della sua famiglia delle biancherie, stoviglie od altro di proprietà dell’Ospedale.
Del Becchino
Art. 82 – Avrà l’obbligo di prestarsi a quelle operazioni del suo mestiere che saranno necessarie, ad ogni chiamata dell?infermiere, senza pretendere di essere da questo coadiuvato.
At. 83 – Nessun compenso potrà egli chiedere per l’opera sua, oltre quella retribuzione annua a lui assegnata dalla Commissione.
Ammissione dei malati nell’Ospedale
Art. 86 – Nessun malato povero del Comune di Soragna potrà essere accettato nell’Ospedale, tranne nei casi di vera urgenza, senza in attestato
a) del Medico o del Chirurgo dell’Ospedale che lo dichiari ammissibile, prendendo norma dalla gravezza, o dalla qualità della malattia;
b) del Sindaco del Comune che ne attesti la povertà assoluta;
c) del Presidente della Commissione dell’Ospedale che ne approvi ed ordini l’ammissione.
Art. 90 – Anche persone non povere potranno essere ammesse nelle Infermerie dell’Ospedale per esservi mantenute e curate in caso d’infermità, purchè s’assoggettino al pagamento di una giornaliera pensione che a norma dei loro mezzi viene fissata in tre diverse categorie:
– Prima …. L. 2.00
– Seconda …L. 1.50
– Terza …..L. 1.00
Art. 92 – Tanto i signori Uffiziali sanitari dell’Ospedale, quanto i signori farmacisti per le somministrazioni dei medicinali si atterranno scrupolosamente al formulario farmaceutico unito al presente regolamento, marcato colla lettera G.
Disposizione diverse
Art. 93 – Ognuno per la parte propria è tenuto all’esatto e costante adempimento de’ suoi doveri; quelli che servono gratuitamente per spirito di carità verso l’umanità sofferente; quelli che sono stipendiati o salariati, per l’obbligo inerente al rispettivo loro uffizio.
Tabella A – Distribuzione del vitto e delle medicine
Tabella B – Visite mediche e chirurgiche
Tabella C – Tabella alimentaria (carne, brodi, pane per brodetti, pane per zuppa e pietanza, pasta o riso, uova, biscotti, vino)
Tabella D – Ore del passeggio pei convalescenti
Tabella E – Illuminazione notturna (notare i grammi di olio occorrenti per ogni lume – Accensione all’Ave Maria del mattino e spegnimento a quella della sera)
Tabella F – Visite agli ammalti dei parenti ed amici
Tabella G – Formulario farmaceutico, preparazioni galeniche e preparati chimici